Descrizione | Archivio dei Dialetti Campani

Descrizione

Il progetto “Voci, parole e testi della Campania. Un archivio sociolinguistico ed etnografico digitale per la promozione culturale del territorio” è un’iniziativa delle cattedre di Linguistica Generale (Prof.ssa Rosanna Sornicola), Storia della Lingua Italiana (Prof. Nicola De Blasi) e Letteratura Italiana (Prof. Raffaele Giglio) del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli ed è cofinanziato con fondi POR-FESR 2007-2013 Ob. Op. 1.10 “La cultura come risorsa”.
Obiettivo del progetto è la digitalizzazione e messa in rete di tre archivi di carattere linguistico (l’Archivio dei Dialetti Campani, L’Archivio del Lessico Dialettale della Campania, e i Documenti di Archivio di Sessa Aurunca e dei processi migratori campani), nonché lo sviluppo di “narrazioni” multimediali volte a raccontare in maniera coinvolgente i documenti d’archivio, al fine di divulgare ad un pubblico italiano ed internazionale le specificità linguistico-culturali del territorio Campano.
Il progetto prevede inoltre l’allestimento di sale multimediali presso alcuni Comuni dell’entroterra (Greci, San Mango sul Calore, Sessa Aurunca) e presso il Biogem di Ariano Irpino, che saranno dedicate interamente alla fruizione interattiva dei materiali d’archivio. Questa rete di piccoli musei mira a raccordare l’accesso agli archivi con il turismo del territorio, in particolare quello dei luoghi “minori” rappresentati dai piccoli comuni.
Grazie alla qualità e alla varietà di documenti raccolti (interviste audio/video, foto, schede lessicografiche, lettere di emigrati), l’archivio “Voci, parole e testi della Campania” consente di mettere in luce il patrimonio linguistico e culturale della regione, il complesso intreccio di tradizione e modernità, le dinamiche sociali in atto. In quanto beni culturali a tutti gli effetti, tali documenti saranno catalogati in base agli standard internazionali di archiviazione ISAD/ISAAR e resi fruibili on-line, secondo modalità che tengano conto della natura “immateriale” del bene documentato.
Il progetto ambisce dunque a fare da modello per ulteriori imprese finalizzate alla raccolta, conservazione e diffusione di beni culturali “immateriali”, i quali, al pari dei beni archeologici, architettonici e paesaggistici, costituiscono una ricchezza e un’unicità del nostro Paese.
POR CAMPANIA FESR 2007-2013 - Il sito è stato realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea